Vangelo è un termine che deriva dal greco euanghèlion e dal latino evangelium significa letteralmente
lieto annunzio, cioè “buona notizia”, racconta l’annuncio del
Regno di Dio che coincide con la persona di Gesù Cristo e con la sua opera tra gli uomini.
I
quattro Vangeli, che segnano l’inizio del
Nuovo Testamento, costituiscono per i cristiani la fonte principale dalla quale ricavare notizie sulla persona di Gesù di Nazareth, che essi riconoscono essere il
Messia, il Figlio di Dio attraverso il quale si manifesta nella pienezza dei tempi.
Nei Vangeli è contenuto il cuore dell’annuncio originario chiamato
Kèrygma, fondamento della fede cristiana che afferma che Gesù è colui che attraverso la sua passione, morte e risurrezione, porta la salvezza all’umanità.
Pur essendo libri di fede, i Vangeli sono fonti attendibili su fatti storici riguardanti la vita e la predicazione di Gesù, non si tratta però di biografie vere e proprie, perché il loro scopo non è quello di offrire un quadro completo della sua vita, ma trasmettere l’annuncio di fede.
Ogni Vangelo presenta una propria versione teologica, cioè un modo specifico di
interpretare la missione terrena di Gesù di Nazareth, questo è determinato dal fatto che ciascuno dei quattro evangelisti hanno destinatari diversi. I Vangeli sono stati redatti entro gli anni 70-90 del primo secolo, e ci sono pervenuti nella lingua greca (Koinè).